Sono uno psicoterapeuta, mi occupo di persone. Mi siedo di fronte a te, e faccio in modo che tu possa sentirti a tuo agio mentre racconti. Da quel momento parole, emozioni e pensieri saranno la nostra materia grezza.
Mi sono specializzato in una strategia terapeutica a mediazione corporea chiamata Biosistemica. Ho imparato come la salute psicologica si esprima quando prendiamo coscienza di essere un organismo sfaccettato con una storia. Il lavoro che porta attenzione al corpo permette di tornare sui nostri passi: spostarci dai “perché” al “come”. Quando comprendiamo origine e funzione scopriamo molto di noi. Ho scelto in seguito di specializzarmi in EMDR. Gli effetti nascosti del trauma sono all’origine di molte sindromi depressive ed ansiose che questo approccio affronta così bene. Sono orgoglioso di appartenere ad una comunità scientifica vasta e prolifica. L’emdr poi non smette di stupirmi: ricevo grande fiducia dal raccogliere i resoconti di tante vite trasformate.
Come ogni metodologia che pratico, l’ho prima “provata su di me”. Sarà sana prudenza o il desiderio di perfezionarsi. Sono comunque dell’idea che questa professione richieda di mettersi in discussione.
Ecco perché lavoro in rete con altri professionisti del territorio. Il confronto sana la solitudine e ripara le relazioni.
Sono felice di offrire alle persone che si rivolgono a me modelli terapeutici che si evolvono nel confronto con la ricerca: dalle neuroscienze alle altre scienze mediche e riabilitative.
Dedico una parte del mio lavoro alle persone con disabilità, di diversa tipologia, gravità e di età diverse. L’incontro con queste persone, i loro bisogni e le loro risorse, mi ricorda di tenere ampio e alto il mio sguardo sulla vita.
Ho conseguito la laurea a pieni voti in Psicologia Clinica presso l’Università di Bologna nel 2011.
Durante gli studi ho vissuto a Londra per un periodo, e ho avuto l’opportunità di conoscere e approfondire come assistente di ricerca il lavoro degli psicologi clinici con i disturbi depressivi ed ansiosi in un centro di eccellenza nel campo della salute mentale, l’Institute of Psychiatry del King’s College e Maudsley Hospital.
L’esperienza inglese è stata determinante nel mio percorso formativo. Quegli incontri personali con clinici e ricercatori dalla spiccata umanità e rigore scientifico hanno maturato in me un’esigenza interiore che mi accompagna tuttora.
Sono seguite diverse esperienze nei servizi di psicologia clinica del territorio in cui vivo; la più rilevante è la lunga esperienza di tirocinio nei servizi dell’Ausl di Modena.
Ho diretto per 4 anni un centro per disabili adulti ad elevata complessità. Un’esperienza profonda e immersiva, dalla quale ho maturato competenze nella gestione dei gruppi di lavoro e modalità di accoglienza e presa in carico della disabilità e del sistema famigliare.
Ho collaborato con una residenza per anziani nel supporto psicologico ai famigliari e in ruolo di supervisione all’equipe.
Nel 2018 mi sono specializzato presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Biosistemica di Bologna, con una tesi sulla co-regolazione dei ritmi interpersonali in psicoterapia.
Nel 2019 ho acquisito il certificato di 2°livello per la terapia EMDR. Da allora continuo con entusiasmo l’aggiornamento professionale offerto dall’Associazione nazionale EMDR per l’Italia, di cui sono socio. Sto svolgendo il percorso di supervisione per ottenere la qualifica di Practitioner.
Inizialmente propongo 3/4 colloqui di consulenza per comprendere il motivo della richiesta di incontro.
Sulla base di quanto emerso, propongo un percorso di “lavoro psicologico” rivolto ai temi portati dal cliente, mettendo in chiaro modalità di lavoro e tempi preventivabili.
Condividiamo insieme gli obiettivi che il cliente intende raggiungere, che ci faranno da bussola nella direzione verso la quale impegnarci e orientare il focus del lavoro.